La croce
Segno distintivo del pellegrino sul Cammino di don Tonino è il piccolo tau in legno che riproduce la croce pettorale del Servo di Dio.
Particolarmente significativa fu la sua scelta di dare “potere ai segni”, alle insegne pastorali che avrebbero accompagnato il suo episcopato. Insieme al pastorale volle, infatti, anche la croce in legno d’ulivo: materia semplice, umile, espressione del profondo legame alla terra del Sud.
L’autore, Fernando Campanile, compone la figura stilizzata del Cristo Crocifisso attraverso l’accostamento di semplici tratti incisi.
La linea sinuosa, che compare sulla traversa della croce, allude all’onda del mare elemento sempre in movimento, mare che accoglie e abbraccia tutta la terra. Due “segni” intersecano l’onda. Di questi, uno rappresenta stilizzato il gabbiano, simbolo della pace, l’altro la struttura essenziale dell’ala che preconizza il suo volare alto.